verjaardagsfeestje – gezelligheid – happyness

Speravo di trovare il tempo e riuscire a scrivere un post prima di diventare maggiorenne ma così non è stato hahah
Inizio con farmi gli auguri GEFELICITEERD, AUGURI, HAPPY BDAY hahaha

e poi voglio parlarvi di ieri sera. Sono andato a letto che ero la persona più felice del mondo: a 3000 km da casa ho sentito di avere una nuova famiglia che mi ama, di essere riuscito a crearmi delle amicizie, in classe e con i ragazzi di Afs. Indescrivibile. Non è stata una festa speciale, niente alcool a parte qualche birra, solo un’atmosfera di quelle che ti riscalda il cuore, l’affetto, qualche insalata, e due dolci.
non avevo preparato giochi da fare tutti assieme, quindi siamo stati tutto il tempo a parlare, tutti sembravano felici e sono rimasti contenti, io in primis.

Mi sono sentito amato, e non smetterò mai di ringraziare tutti. A parte le persone qui, anche la mia famiglia in Italia, che mi ha mandato il video, e tutte le persone che mi hanno fatto gli auguri su Facebook, alcune conosciute, altre meno, alcune vicine altre lontane, ma tutte sono riuscite a strapparmi un sorriso

Oramai sono passati quasi sei mesi, più della metà dell’esperienza è passata, così, in un batter d’occhio. Mi sembra ieri, timido su quell’aereo, che mi avrebbe portato alla scoperta del mondo. Mi sembra aver stretto a me la mia nuova famiglia per la prima volta, mi sembra ieri il primo giorno di scuola e la paura di non piacere, mi sembra ieri il primo giro in bici, mi sembra ieri, ma no, io sono qui da 6 mesi e ieri ho realizzato che alla fine qualcosa sono riuscito a costruirla. Ieri mi ha fatto aprire gli occhi e capire quanto sono felice, quante cose belle ho qui e quanto devo esserne grato.

Sono diventato maggiorenne, e ho aperto gli occhi sulla mia felicità.

A parte questo, un’altra cosa speciale è che nelle voorjaarsvakantie andrò in Danimarca, da Rosangela ❤ non vedo l'ora, anche se non ho ancora prenotato i biglietti hahahah e poi la domenica torniamo qui e lei resta per qualche giorno! Sarà bellissimo!

lì sopra c'è scritto 'close your eyes and start dreaming' ma non ci dimentichiamo che a volte dobbiamo anche aprirli questi occhi, aprirli alla felicità, perchè i sogni si realizzano, sempre, bisogna avere solo il coraggio di mettersi in gioco. Da sempre dicevo che avrei voluto fare un viaggio per i miei 18 anni, e invece eccomi qui, sono in viaggio, uno di quelli indimenticabili, il più bello della mia vita. Sono felice.

Vacanze di natale

un pò in ritardo, lo ammetto, ma questo è il post sulle vacanze di Natale c: Prettige kerstdagen, anche se in ritardo hahah
Alloraaaa sono state due settimane fantastiche all’insegna del relax e dell’uitslapen (dormire fino a tardi), ho letto tanto e ne avevo proprio bisogno 🙂 un giorno sono stato ad Amsterdam con la mia famiglia a realizzare quello che era uno dei miei sogni, ovvero vedere il museo di Van Gogh! Museo magnifico, impressionante, lascia davvero il segno. Ero faccia a faccia con il mio maestro, il mio mito. E vedevo i suoi lavori, le sue pennellate, davvero mi ha colpito molto. Poi siamo andati anche ad un altro museo, a vedere una mostra su malevich, interessante certo, ma non paragonabile a Vincent 🙂 Il Natale qui non è nulla di speciale, visto che c’è Sinterklaas, e quindi il natale non è visto come nulla di troppo speciale, niente cenoni per la vigilia, con il pesce, tanto cibo, e la famiglia, e i giochi da tavolo, la tombola e il cretino che dopo il primo numero già urla AMBOOO hahahahah ma è stato comunque bellissimo, diverso. Il capodanno lo stesso, nessun cenone, ma avevo una festa la sera del 31, mi sono divertito, nonostante sono successi non pochi casini ahahah il giorno di natale e quello di capodanno siamo andati dal fratello della mia hmum, ed è stato gezellig ahahhah
al ritorno dalle vacanze c’era mia sorella, che è venuta qui un paio di giorni, il 7 e l’8 gennaio 🙂 tutto bene, ci siamo divertiti e niente homesickness hahaha
il ritorno a scuola è sempre tragico, e ora bisogna riprendere la marcia! hahah si presenta un bel weekend, pieno di cose da fare, prossimo post raccontooo

November – begin december

Novembre è un mese cupo, triste, e il tempo in genere è una merda. Anche il mio umore dall’ultima volta che ho scritto è stato decisamente variabile, con momenti sotto zero, altri bellissimi. L’ultimo post lo scrissi una settimana prima del campo, quindi parto da lì, dal campo con gli altri ragazzi che vivono nel nord dell’Olanda. Un campo fantastico, gezellig e divertente, peccato però non essere con tutti gli exchange qui in olanda 😦
Allo stesso tempo è stato triste, perché una ragazza era qui solo per tre mesi, e quindi la sua esperienza è finita. Allora ho pensato a quando finirà la mia, a quando anche io salirò su quell’aereo che mi riporterà in Italia, una terra che già mi sembra quasi straniera. Perché si, sento che ormai questa è la mia casa, questa è la mia vita, mi ci sto abituando, sto trovando il mio posto, e non voglio lasciarlo. Mi mancano gli amici, i posti, le persone, vero, ma allo stesso tempo so che li rivedrò, ma non avrò mai la mia vita olandese.
Pooooi una normale settimana di scuola, un normale 9.6 in matematica ❤
il 1 dicembre erano esattamente 100 giorni qui, e questo significa più o meno un terzo di esperienza. 100 giorni. Ammetto che ho realizzato quanto sono riuscito a fare in soli 100 giorni, e quanto poco avrei fatto nello stesso tempo in Italia. Sono stati 100 giorni fantastici.
Siamo andati a pattinare sul ghiaccio (prima volta nella mia vita yuppiiii) e sono riuscito a cadere una sola volta. Sinceramente mi aspettavo di passare il tempo a terra, tornando a casa completamente zuppo E INVECE NO. Sono il TOP. hahahaha
venerdì 5 era Sinterklaas e una sola parola può descriverlo GEZELLIG. veramente bellissimo, con i dolci tipici, i regali, le canzoncine, la famiglia ❤
Questo weekend GERMANIAAAA ❤
doooei ❤

Scusate per il mese di assenza, si hanno così tante cose da fare, e il tempo vola. E magari non si ha voglia di scrivere.

Amo scrivere mentre sono in viaggio, lo sapete, per ammazzare il tempo, ma allo stesso tempo per renderlo indelebile, per fissare certi ricordi, certe persone nelle pagine del proprio blog.

Torno da una giornata informativa all’università, un campus carinissimo, che è servito ancora a confondermi di più le idee su una scelta davvero importante.
L’idea di tornare qui a fare l’università si fa concreta, grazie a tante possibilità di studio, a corsi che secondo me funzionano meglio, che si concentrano su professioni più specifiche, ma di tempo per pensare a questo ce n’è, e anche tanto.

Come sta andando la mia esperienza qui? Difficile rispondere. Non puoi dire bene, e dimenticare i momenti tristi, non puoi dire male, perché lasceresti da parte le risate e i sorrisi, e dire più o meno mi sa tanto di ‘va una merda’.
Racconto un po’ questo mese di assenza ahahha
L’ultimo post l’ho scritto durante le vacanze d’autunno, dopo quell’isola meravigliosa.
Dopo varie pressioni per scegliere un’attività (spiegalo tu agli olandesi che sei semplicemente pigro e non ti va di fare nulla) ho deciso di iniziare scout. (Risata generale). Non mi ci vedevo proprio, uno come me, camicia e scarpe carine, ad andare a scout. ‘tentar non nuoce mi sono detto’ e così venerdì scorso ho iniziato. Mi piace, decisamente, finalmente qualcuno di aperto qui, finalmente qualcuno che mette da parte la privacy e ti fa domande, le più svariate, per tenere viva una conversazione. Finalmente. Oggi ci andrò per la seconda volta e spero sinceramente continui ad essere così gezellig hahaha (ps: oggi ho il rito di iniziazione, omg)

La scuola sembra procedere bene, un lekker 7,8 in chimica mi rende proud of me. Vogliamo parlare della confusione linguistica? Delle volte non riesco proprio a trasformare i concetti in parole, in nessuna lingua, o mi capita di usare la lingua sbagliata. Con l’olandese va sempre meglio, ormai riesco a tenere conversazioni, e capisco praticamente sempre.

Gezellig è stato anche il 25 ottobre ad Amsterdam, con gli altri exchange (e la persona speciale ❤❤). Vogliamo parlare della feestje per Halloween con gli altri exchange? fantastica. Come ogni volta, ho decisamente problemi con i treni, che ti portano lontano dalle persone amate. Ormai sento dentro che mi portano lontano da tutto e da tutti.

CAPITOLO SHOPPING: Dr Martens 😍 bellissime hahah

exchange year is discovering yourself.

Holaaa :3

da dove partire.

La scuola.

Un 4.5 in biologia, damn. Ma è l’inizio dell’anno, e 4.5 è quasi 5, che è quasi 6, quindi non mi dispero. Più che altro avevo studiato e mi dà rabbia sprecare il mio tempo qui per la scuola se poi il test è lungo SOLAMENTE dieci pagine e dico dieci pagine in olandese e non puoi usare google translate. Ma sorvoliamo, visto CHE HO PRESO 8.5 IN MATEMATICA. sono felicissimo di essere riuscito almeno in una materia,e ora il prof mi calcola, sa che esisto.
Ora sto studiando, un pochino, visto che la prossima settimana ho due test, inglese e chimica.

La lingua.

Ora capisco abbastanza tutto e mi fa una rabbia assurda non avere iniziato a parlare prima, perchè forse oggi sarei non dico fluente, ma sicuramente dovrei pensare di meno prima di fare una frase. Ma scialla, nel frattempo ho decisamente migliorato il mio inglese e ho ancora 9 mesi di tempo per parlare olandese, so keep on trying to speak dutch.

La tristezza, si perchè ho avuto la ‘mia prima crisi’. Era un giorno particolare, perchè avevo lasciato una persona speciale, la mia persona speciale, e non è facile prendere treni che ti portano nella direzione sbagliata. Non è facile essere un exchange. E quando inizi a pensare a quanto sia difficile, a quante cose hai superato e a quante ne dovrai superare è lì che inizi a piangere. Quando capisci quanto ami qualcuno, quanto ti manca anche se vi siete separati un’ora prima è lì che inizia l’amore (cucc se leggi, sappi che ti amo <3)

Così ho pianto tipo per tutto il treno del ritorno e anche in bici AHAHHA, omg se ci penso mi faccio una tenerezza assurda, sono proprio un cucciolino.

La famiglia, o meglio la MIA famiglia olandese. Sento che ormai questa è la mia casa, mi sono adattato, e quando inizi a fare tutte le cazzate che facevi a casa tua, è lì che capisci che casa non è solo dove hai vissuto 17 anni della tua. Casa può essere anche il posto, la famiglia, il paese che ti ospita da meno di due mesi, casa può essere la vita che aspettavi da tanto tempo. Casa può essere un posto sconosciuto, che forse stai solo sognando.

Perchè l’exchange mi sembra solo un sogno ed è difficile, veramente, pensare che due mesi fa vivevo una vita completamente diversa. Verschillend.

Gli exchange. Una delle cose più belle che Afs possa darti. Che siano del tuo stato o no, che parlino la tua lingua o no, sempre lì per te. Perchè un abbraccio è uguale per tutti, un abbraccio va oltre le parole, oltre le difficoltà linguistiche. E ci sono persone che due mesi fa nemmeno conoscevi, nemmeno sapevi che sarebbero entrate nella tua nuova vita, che si sarebbero prese il loro posto. Che sarebbero diventati tuoi veri amici, come se li conoscessi da sempre. E se ci penso io tra 9 mesi non voglio lasciarli. Come fai a salutare una persona che non sai quando rivedrai? Non si può.

55 giorni, 12 ore e 55 minuti della mia Olanda. Inutile dire che sono innamorato pazzo di questa terra, di questa casa, questa vita. Non che la vecchia non mi manchi, non che non senta la mancanza della vecchia quotidianità, dei vecchi visi, delle vecchie cazzate.

Dimenticavo di parlare di Schiermonnikooh. Un’isola mille emozioni, mille colori fantastici, mille uccelli che trovano sempre la strada di casa, per fare il nido, per iniziare un nuovo anno. Un po’ come me. E nessuno sa come fanno, loro, a trovare la strada di casa. Io lo so. Casa è dove ti porta il cuore. Casa è dove ti senti accettato. Casa è visi che impari a conoscere giorno per giorno. Casa è gezellig. Casa è qui, è in Italia, è nel cuore delle persone che ami.

Sono aperte le iscrizioni per il concorso di Intercultura. Un consiglio? Fatelo. Iscrivetevi. Prendete in mano la vostra vita. Rischiate. Chiudete gli occhi e immaginate di rinascere, in un altro paese, dove nessuno vi conosce e dove non conoscete niente e nessuno, nemmeno la lingua. Partite, per scoprire voi stessi. Partite per scoprire altre persone, un’altra terra, un’altra cultura. Partite per crescere. Partite, o almeno provateci.

Essere exchange student è la cosa più bella al mondo.

Shadows settle on the place, that you left.
Our minds are troubled by the emptiness.
Destroy the middle, it’s a waste of time.
From the perfect start to the finish line.
And if you’re still breathing, you’re the lucky ones.
‘Cause most of us are heaving through corrupted lungs.

Tante cose da raccontare.

Chi non muore si rivede! Ed eccomi qui, con tante veramente tante cose da raccontare

L’ultimo post era triste, ma mi aiutato a riflettere. Ora va decisamente meglio, a scuola mi sento meno solo, accettato, parte di qualcosa. Mi sento incluso.

Piccola parentesi sulla scuola, il test di biologia: ok che lo devo fare, ok che è in olandese e non in inglese, ok che non posso avere tempo extra per la traduzione. MA NON MI DARE DIECI PAGINE DI TEST, si ragazzi, il mio test era lungo dieci bellissime pagine, perchè prima di ogni domanda c’era una lunga premessa. E fanculo. Ma ormai è andato, non so come è andato e poco mi interessa. Ora ho il mio anno all’estero e non starò giù per uno stupido test. Mi bocciassero, magari poi sono “costretto” a fare un altro anno qui. Purtroppo è fantascienza, non posso essere bocciato.

Dall’ultimo post ne è passata di acqua sotto i ponti, ed è passato anche il mio primo weekend AFS, e la mia prima visita ad Amsterdam.

Il campo è qualcosa di fantastico, speciale, indimenticabile. Incontri persone da tutto il mondo, tutte con il tuo stesso sogno, le tue stesse paure. Ma tutti diversi, con un bagaglio culturale diverso. Non mi descrivo la faccia spaventata di un ragazzo americano quando l’ho salutato ‘all’italiana’. Ma se si è Afser ci si mette un secondo ad essere amici, ed è proprio vero. Amici per sempre.

Finalmente ho incontrato persone che fino ad ora avevo conosciuto solo in chat, e sono tutte persone speciali. Prendi Andrey, che fortuna non vive lontano da me. Lo conosco da due settimane, ma gli voglio un bene dell’anima ❤

Un po’ di foto ❤ Ragazzi mancate! ❤

Poi Amsterdam, andateci. è una città spettacolare, non ho potuto visitarla troppo perchè non abbiamo avuto molto tempo, ma è veramente mozzafiato: gente da tutto il mondo, musei per tutti i gusti. Insomma, bisogna andarci almeno una volta nella vita.

Sono felice ora. Per la mia esperienza. Per la mia persona speciale. Per gli amici. Perchè questo è sentirsi vivi.

A tutti i ragazzi che stanno pensando se fare l’anno all’estero o meno, FATELO. Se volete consigli o domande potete trovarmi su facebook 😀 Ma veramente, non me ne sono pentito nemmeno per un secondo.

Viaggiate e aprite la vostra mente.

Byeee ❤

Prima settimana di scuola. Primi momenti di tristezza.

Da dove iniziare *mumblemumble*

allora, prima settimana al Werkman College, la scuola più bella che ci sia. Ognuno è se stesso (o almeno mi sembra), si vestono come gli pare, vedi ragazze con i tacchi, gente con vestiti dai colori improbabili. FINALMENTE. Mi piace, decisamente. Poi ho il mio armadietto, numero 598, una comoda terza fila, l’altezza giusta, per non doversi allungare troppo o accovacciarsi per mettere i libri. Che poi l’ho aperto giusto per bellezza, perchè tipo non riuscirei mai a organizzarmi, mettere i libri lì e poi riprenderli, questa è un’altra storia hahah
Le materie che ho scelto le amo (tranne quella dannata educazione fisica, prime due ore del lunedì, cercherò di ammalarmi ogni domenica almeno): faccio wiskunde B (maths per gente al top come me hahaah), scheikunde (chimica, amore), natuurkunde (fisica), biologia (non mi ricordo come si dice in olandese, amen), muziek (ahahahha), nederlands, engels, qualcosa che ha a che fare con la cultura (ha un nome lunghissimo), storia dell’arte, ricerca e design (che è la materia più figa della terra).

Mi piacciono tutte le materie, veramente è bellissimo poterle scegliere, così non ti ritrovi a fare storia, filosofia o altre cose che odi. 

I compagni sono tutti carinissimi, mi aiutano sempre a cercare le classi (perchè si, si cambia classe e senza di loro mi perderei 18 volte al giorno), ma dannati olandesi, sono strachiusi, asociali. Cazzo, avete 16 anni e vivete in Olanda, volete godervela la vita o no? Ma li farò aprire, ne sono certo. 

I prof sono carini (anche se non mi cagano molto hahahha), e durante le lezioni c’è libertà, nei limiti ovvio, ma se non vuoi segure la lezione puoi benissimo metterti le cuffie, almeno non disturbi, c’è dialogo, veramente tanto dialogo e i prof si chiamano per nome. Insomma sono sempre un gradino più in alto, ma non come quelli italiani. Perfetti.

(cambiodiumore,cambioditema)

L’anno all’estero è bellissimo, veramente. Sono ancora felice, di avere l’Olanda, questa famiglia, gli altri AFSers, e la mia persona speciale (<3), ma mi manca qualcosa. Mi mancano gli amici. Sì, a scuola sono tutti carini, ma nessuno ti chiede di uscire, di fare qualcosa insieme, a volte mi sento parte di loro, altre mi sento in più, ed è brutto. Sarà che è la prima settimana, e non posso pensare di farmi grandi amicizie in 5 giorni di scuola, ma non so, per il calore preferisco gli italiani. 
Spero veramente di farmi qualche amico presto, per fare un giro in centro, o mangiare qualcosa insieme. Arriverà il giorno, ne sono certo, ma intanto è triste. Non hai nessuno con cui sfogarti qui, puoi solo farlo per chat con i tuoi amici. 
Soooo, un anno all’estero è anche felicità, non solo felicità. 
Troverò il mio posticino in quest’angolo di terra, un giorno finalmente mi sentirò parte di loro. Arriverà il giorno.

Quanto sono ottimista hahahaha

Che dire, prossima settimana weekend Afs, e sono tipo felicissimo per questo, rivedo tutti i miei tesori italiani ❤ Picciò vi voglio bene ❤

E comunque è vero che qui puoi essere quello che vuoi, anche te stesso. L’Olanda era proprio la scelta giusta per me! 
Olandese a parte. Il problema è che qui parlano tutti inglese, tutti, anche le vecchine al supermercato, e così mentre lo capisco discretamente, non lo parlo, perchè anche se mi chiedono le cose in olandese continuo a rispondere tranquillamente in inglese, shit. 

La tristezza è legata anche alla lingua. è veramente difficile imparare una lingua praticamente da 0, proprio difficile, specie se ti trovi a fare i compiti di biologia e prima di fare un fottuto esercizio devi tradurre la teoria, capirla, e tradurre l’esercizio, trovare una risposta, che deve essere sintatticamente semplice altrimenti chi la traduce, e poi tradurla. Mi sto impegnando al massimo, e ce la farò. Troverò il mio posto, i miei amici e imparerò l’olandese. Ce la posso fare. Forza Gian ❤

Welterusten jongens ❤
Buonanotte ragazzi ❤

(lasciate perdere la mia faccia.. GLI ARMADIETTI **)

Groningen ❤

Essere felici. Sentirsi vivi. Finalmente

I miei giorni qui in Olanda scorrono, e io ancora mi sento all’interno di un sogno, di qualcosa di fantastico, di troppo bello per essere vero. A migliaia di chilometri di distanza dalla vita che ho costruito per 17 anni, eppure felice. Vivo, pronto per iniziare una nuova vita partendo da zero, sento proprio il tempo scorrermi tra le mani, e io ne sono il proprietario. Io posso decidere cosa farne di quest’anno. Io posso decidere chi essere, cosa essere. Io e soltanto io.
Per ora scelgo di essere felice.

Voglio godermi questa felicità fino all’ultima goccia perchè sono certo che prima o poi mi risveglierò. Sto sognando, la vita non può essere così bella. Magari è solo uno stupido sogno ad occhi aperti, fatto in un caldo pomeriggio di agosto seduto su una panchina. O magari no.

Poi ho conosciuto anche una persona speciale, pronta a condividere con me questi giorni, questi mesi, questo sogno. (sei leggi questo post, sappi che sono felice anche perchè ci sei tu <3)

Fai un anno all'estero ti dicono, sarà una bella esperienza, ti dicono. No ragazzi, non è bello. è indescrivibile, giuro. Cos'è la felicità? io.

Sentirsi vivo significa che senti che ogni giorno impari qualcosa, che può essere una nuova regola per quando vai in bici, una nuova strada, un nuovo volto, una nuova parola che non ricorderai dopo tre secondi perchè in quel momento eri intendo a guardare fuori dalla finestra, al tuo nuovo angolo di cielo.

Mi sento come rinato, in un posto un po' più in là della mia Italia, un posto migliore forse. O semplicemente un posto diverso, dove veramente puoi essere chiunque, perchè nessuno ti giudica. Nemmeno i bambini guardano straniti le cose mentre passeggiano.

E piano piano, giorno dopo giorno, inizi a capire una nuova cultura, un nuovo modo di pensare, un nuovo modo di vedere le cose.

Sono veramente al settimo cielo. Grazie Afs, grazie Olanda, grazie a tutte le persone che mi hanno aiutato ad arrivare fin qui, che mi hanno incoraggiato ad andare avanti per raggiungere questo angolo di paradiso.

Grazie honey ❤

Finalmente in Olanda!

tutti i sogni si realizzano, se ti ci metti di impegno.
Ora sono finalmente arrivato in olanda, e sono la persona più felice del mondo, il posto è bellissimo, le persone sono fantastiche, e amo gli altri exchanger ❤
il 21 ho fatto il campo a Roma, ed è stato fantastico! Ci hanno parlato degli aeroporti, del nostro paese e boh, a me sembrava tutto un sogno.
La notte non abbiamo dormito perchè alle 4 dovevamo alzarci per andare in aeroporto, e tipo quindi sono stato due giorni e mezzo sveglio (ero stradistrutto, ma il caffè e l’eccitazione mi hanno tenuto in piedi).
Ho iniziato a realizzare quello che stavo per fare sull’aereo, e ora mi sembra di vivere da sempre questa vita!

il 22 la mia host family era ad un matrimonio, so mi sono venuti a prendere i genitori di Bernardo, un altro exchange student italiano! 😀 Il padre è stato stracarino, ci ha spiegato un mucchio di cose, dalla bicicletta, alle sim card, alla scuola: ci ha detto che dobbiamo decidere cosa fare di quest’anno, se alla fine vogliamo dire che sia stato stupendo e utile dobbiamo iniziare ad impegnarci da ora, con la lingua e la scuola, altrimenti sarà troppo tardi per tornare indietro.

oggi ho conosciuto la mia hf, sono stupendi, all’arrivo mi hanno fatto trovare il giardino abbellito con bandiere olandesi, palloncini con i colori della bandiera italiana e un cartellone attaccato alla porta con su scritto WELCOME GIANFRANCO (hanno anche scritto il mio nome bene ahhaha)

Qui è tutto bellissimo, sono al settimo cielo, chissà però quando arriverà la fase dove maledirò tutto hahah

Dimenticavo: oggi prima uscita in bici (per andare a vedere la festa delle mongolfiere, dove ho fatto la foto che è la nuova testata). Risultato? Viene una tempesta di pioggia, gocce enormi, mi bagno completamente (che tipo gocciolavo, non sono così bagnato nemmeno quando faccio la doccia) e prendo in pieno una bici ferma, perchè con gli occhiali che grondavano non riuscivo a vedere nulla. Diciamo che posso migliorare ahahah
Tot ziens ❤